Microsoft ha annunciato di aver introdotto una nuova funzione di rilevamento presenza, nota anche come HPD (Presence Detection), per Windows 11. Questa novità permette ai dispositivi e alle app di riconoscere quando sei presente davanti al tuo PC, offrendoti esperienze personalizzate.
La funzione di rilevamento presenza è stata introdotta con l’aggiornamento di Windows 11 del 2022, ma solo ora Microsoft ha aggiunto nuove opzioni di privacy e API per gli sviluppatori. Non tutti i PC Windows sono dotati di un sensore di presenza, ma per quelli che lo sono, la nuova versione di anteprima di Windows 11 nel canale beta offre diverse opzioni di impostazioni sulla privacy per configurare quali app hanno accesso all’API del sensore di presenza.
Solo le app che sono state sviluppate con la funzione di rilevamento presenza in mente saranno in grado di rilevare quando sei presente davanti al tuo PC e dovranno richiedere le autorizzazioni necessarie. Sarà possibile controllare quali app stanno rilevando la tua presenza nell’area delle impostazioni sulla privacy, che si trova in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Rilevamento presenza. Da qui, è possibile attivare o disattivare individualmente l’accesso delle app a questa funzione.
Windows 11 ha già sfruttato i sensori di presenza per alcune opzioni come la possibilità di accendere il PC quando ti avvicini o di metterlo in standby quando ti allontani. Ora, gli sviluppatori di app potranno anche sfruttare questa funzione per creare esperienze personalizzate utilizzando un’API a livello di sistema.
Microsoft ha inoltre annunciato che i Windows Insiders potranno provare una nuova esperienza: un nuovo interruttore in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza che permetterà di ottenere gli ultimi aggiornamenti appena saranno disponibili. Questo interruttore è stato introdotto per consentire agli Insider di passare in modo più fluido al pacchetto di abilitazione. Gli Insider nel canale beta che utilizzeranno questa funzione verranno aggiornati alla build 22624 tramite il pacchetto di abilitazione.
La build di Windows 11 22624.1610 include anche alcune correzioni, tra cui un problema che causava un aumento dei crash di explorer.exe in alcune versioni precedenti per alcuni Insider, e un aggiornamento di compatibilità per un problema causato dall’uso non supportato del registro di sistema.
In sintesi, la nuova funzione di rilevamento presenza di Windows
11, HPD, offre un’esperienza personalizzata ai dispositivi e alle app riconoscendo quando sei presente davanti al tuo PC. Questa funzione è stata introdotta con l’aggiornamento di Windows 11 del 2022, ma solo ora Microsoft ha aggiunto nuove opzioni di privacy e API per gli sviluppatori. Solo le app sviluppate con la funzione di rilevamento presenza in mente saranno in grado di rilevare quando sei presente e dovranno richiedere le autorizzazioni necessarie.
È possibile controllare quali app stanno rilevando la tua presenza nell’area delle impostazioni sulla privacy. Gli sviluppatori di app potranno sfruttare questa funzione per creare esperienze personalizzate utilizzando un’API a livello di sistema. Inoltre, Microsoft ha annunciato che i Windows Insiders potranno provare una nuova esperienza con un interruttore che consente di ottenere gli ultimi aggiornamenti appena saranno disponibili.
La build di Windows 11 22624.1610 include anche alcune correzioni, tra cui un problema che causava un aumento dei crash di explorer.exe in alcune versioni precedenti per alcuni Insider, e un aggiornamento di compatibilità per un problema causato dall’uso non supportato del registro di sistema.
In definitiva, la nuova funzione HPD di Windows 11 offre una maggiore personalizzazione dell’esperienza utente, grazie al rilevamento della presenza, e consente agli sviluppatori di app di sfruttare questa funzione per creare esperienze personalizzate. Con le opzioni di privacy e le API aggiornate, gli utenti possono controllare quale app ha accesso all’API del sensore di presenza e gestire le autorizzazioni di conseguenza.