Microsoft presenta i miglioramenti di Diskspd per misurare le prestazioni di archiviazione in Windows Server 2025

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Microsoft presenta i miglioramenti di Diskspd per misurare le prestazioni di archiviazione in Windows Server 2025

Microsoft prevede di rilasciare Windows Server 2025 verso la fine del 2024. Insieme al rilascio della prossima versione del suo sistema operativo basato su server, Microsoft lancerà anche una nuova versione del suo strumento di misurazione e prestazioni di archiviazione, Diskspd, che offrirà agli amministratori di sistema un modo migliore per verificare le prestazioni di Windows Server 2025.

In un post sul blog, Microsoft ha spiegato il motivo delle modifiche a Diskspd:

“Diskspd viene aggiornato per gestire carichi di lavoro e hardware moderni come NVMe. Anche il nostro stack di archiviazione in Windows Server 2025 è stato aggiornato per sfruttare i progressi nell’archiviazione NVMe. Durante i nostri test di queste capacità, abbiamo migliorato i nostri metodi di misurazione della latenza e scoperto che stavamo raggiungendo i limiti dei dispositivi disco utilizzando Windows Server 2025!”

Uno dei due nuovi miglioramenti è chiamato Batched Completions. Microsoft ha dichiarato che in passato Diskspd avrebbe ottenuto il numero richiesto di I/O, ma poi avrebbe ottenuto e registrato un I/O alla volta, quindi avrebbe riemesso quell’I/O prima di passare al successivo. Microsoft ha affermato che questo è come andare alla cassetta delle lettere, prendere un pezzo di posta alla volta e tornare a casa prima di tornare alla cassetta delle lettere per prendere un altro pezzo di posta.

Ovviamente, la maggior parte delle persone prende tutta la posta dalla cassetta delle lettere in un solo viaggio, e ora con Batched Completions, Diskspd otterrà tutti gli I/O completati e li registrerà tutti man mano che vengono completati. Microsoft afferma:

“Questo riflette il tempo effettivo in cui gli I/O sono completati e impedisce a Diskspd di gonfiare la latenza di archiviazione.”

L’altro grande miglioramento è chiamato Look-a-sides. Microsoft mostra come Diskspd gestiva uno scenario di misurazione in passato:

“Per comprendere la sfida, immagina che vengano emessi 16 I/O (T0) e 2 di questi I/O vengano completati poco dopo. Successivamente, Diskspd riceve I/O 1 e 2 (T1 utilizzando completamenti in batch). Mentre Diskspd riceve il primo set di I/O completati, più I/O (3 e 4) vengono completati. Ma Diskspd non registra ancora gli I/O 3 e 4 come completati. Invece, continua il suo obiettivo di riemettere gli I/O 1 e 2. Questo ritardo nel ricevere e registrare gli I/O completati gonfia inutilmente il tempo di latenza misurato da Diskspd. Più I/O vengono mantenuti in volo (il valore maggiore per il parametro -o), più questo problema diventerà prominente.”

Look-a-sides cercherà di eliminare i ritardi nella ricezione e registrazione degli I/O completati:

“Ora, con i look-a-sides, Diskspd riceverà gli I/O 1 e 2 (T1) e inizierà a riemettere I/O 1 (T2). Al primo possibile momento, Diskspd guarderà alla coda di completamento per vedere se ci sono più I/O che può ricevere e registrare come completati (T3).”

Gli amministratori di sistema possono scaricare la nuova versione di Diskspd ora, insieme alla versione di anteprima di Windows Server 2025.

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