Rischi dell’Accesso Non Umano nel 2023: Attacchi Informatici e Sicurezza delle Identità

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Rischi dell’Accesso Non Umano nel 2023: Attacchi Informatici e Sicurezza delle Identità

Il 2023 si è rivelato un anno caratterizzato da una crescita esponenziale degli attacchi informatici, concentrandosi principalmente sull’accesso non umano. Con oltre 11 attacchi di alto profilo in soli 13 mesi, questo vettore di attacco ha dimostrato di essere il nuovo pericolo nell’ambito della cybersecurity.

Perché l’Accesso Non Umano è Attraente per i Criminali Informatici: Gli hacker cercano sempre il sentiero più facile e, nel 2023, le credenziali di accesso non umane sono diventate la chiave d’ingresso preferita. Le chiavi API, i token e gli account di servizio offrono un’opportunità senza precedenti: sono spesso sovradimensionati, non governati e raramente revocati, creando un terreno fertile per gli attacchi informatici.

I Percorsi degli Attacchi e i Rischi Associati: Esistono due tipi principali di accesso non umano: esterno e interno. L’accesso esterno deriva dalla connessione di strumenti e servizi di terze parti ai sistemi aziendali, mentre l’accesso interno si basa su credenziali interne e segreti spesso dispersi senza adeguato monitoraggio.

Gli Attacchi di Alto Profilo del 2023: Nel corso dell’anno, numerosi attacchi hanno sfruttato le vulnerabilità dell’accesso non umano. Okta, GitHub, Microsoft e altre grandi piattaforme sono state colpite, con conseguenze rilevanti per migliaia di clienti e per la sicurezza dei dati sensibili.

Impatto dell’Accesso Non Umano nel Settore GenAI: L’espansione della tecnologia GenAI ha amplificato i rischi legati all’accesso non umano. L’uso di app alimentate dall’IA, come ChatGPT, ha aumentato la complessità della sicurezza aziendale, evidenziando la necessità di misure rigorose per mitigare le vulnerabilità.

Sicurezza: Un Abilitatore, Non un Blocco: La sicurezza informatica deve essere un abilitatore dell’innovazione e dell’efficienza aziendale, non un ostacolo. Le politiche di sicurezza e gli strumenti di enforcement sono essenziali per proteggere le identità non umane, riducendo così il rischio di attacchi informatici e di violazioni dei dati.

Conclusioni: Il 2023 ha visto l’accesso non umano emergere come una minaccia chiave. È ora fondamentale adottare un approccio proattivo per garantire la sicurezza delle identità non umane e proteggere i dati sensibili, poiché la crescita dell’automazione e dell’interconnessione aziendale richiede una maggiore vigilanza.

Rischi dell’Accesso Non Umano nel 2023: Attacchi Informatici e Sicurezza delle Identitàultima modifica: 2023-12-12T14:55:20+01:00da puma1973a
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