Per restare in prima linea nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, il gigante tecnologico cinese Baidu ha lanciato un nuovo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), Ernie 4.0 Turbo. Si tratta di una versione potenziata del modello Ernie 4.0, lanciato nell’ottobre 2023, con risposte più veloci e prestazioni migliorate.
Ernie 4.0 Turbo accessibile tramite app e web
Secondo quanto riportato da Reuters, Ernie 4.0 Turbo sarà accessibile tramite app mobile e web. Durante un evento, Wang Haifeng, chief technology officer di Baidu, ha affermato che gli sviluppatori potranno integrare la tecnologia utilizzando la piattaforma di intelligenza artificiale Qianfan dell’azienda.
Cos’è ERNIE?
ERNIE sta per “Enhanced Representation through Knowledge Integration” (Rappresentazione migliorata attraverso l’integrazione della conoscenza). Il modello di intelligenza artificiale è stato introdotto nel 2019. Tra i suoi molteplici impieghi, ERNIE è la base di Ernie Bot, un chatbot lanciato da Baidu lo scorso anno dopo una fase di test interni per competere con ChatGPT. L’azienda ha parlato anche delle applicazioni del chatbot in auto intelligenti, cloud e altri settori.
Ernie Bot raggiunge i 300 milioni di utenti
Wang Haifeng ha condiviso alcuni dettagli interessanti, rivelando che il prodotto di intelligenza artificiale generativa Ernie Bot ha raggiunto i 300 milioni di utenti dal suo lancio. Inoltre, l’ecosistema di intelligenza artificiale PaddlePaddle di Baidu è stato aggiornato alla versione 3.0. Questo ecosistema è stato utilizzato da 14,65 milioni di sviluppatori e ha fornito servizi a 370.000 istituzioni e organizzazioni.
Ernie API gestisce 500 milioni di query al giorno
Secondo SeekingAlpha, Baidu ha sottolineato che l’API di Ernie attualmente gestisce 500 milioni di query al giorno, rispetto ai 200 milioni giornalieri di aprile. Durante l’evento, l’azienda ha lanciato anche alcuni strumenti di intelligenza artificiale dedicati al settore agricolo e agli agricoltori.
La competizione con OpenAI
La notizia arriva poco dopo la decisione di OpenAI di interrompere l’accesso alla Cina e ad alcuni altri Paesi, vietando l’utilizzo della sua API e della sua tecnologia a partire dal 9 luglio. Reuters riferisce che Baidu e altre aziende cinesi di intelligenza artificiale hanno avviato azioni di contenimento del danno, offrendo agli utenti servizi di migrazione gratuiti e incentivi.
Nel frattempo, OpenAI ha presentato il mese scorso il suo nuovo modello GPT-4o e una nuova app desktop per macOS. L’azienda si è trovata in acque agitate dopo che una delle voci di intelligenza artificiale di ChatGPT sembrava imitare la voce dell’attrice americana Scarlett Johansson.