Il problema di apertura di Start, Ricerca e UWP torna su Windows: Microsoft lavora per risolverlo
Microsoft ha recentemente aggiornato un problema che affligge gli utenti di Windows e che riguarda l’apertura delle app nel menu Start, nella Ricerca di Windows e in generale delle app UWP (Universal Windows Platform). Questo problema è emerso per la prima volta a gennaio 2023 e, nonostante i precedenti sforzi per risolverlo, si è ripresentato.
Secondo quanto riportato, il problema influisce solo sulle versioni client di Windows. Microsoft ha aggiunto la versione 22H2 di Windows 10 all’elenco dei sistemi operativi interessati, che comprende anche le versioni 21H2 e 22H2 di Windows 11, e le versioni 20H2, 21H2 e 22H2 di Windows 10.
L’azienda ha ammesso che il problema può causare il malfunzionamento del menu Start, della Ricerca di Windows e delle app UWP, con possibili difficoltà di apertura o funzionamento anomalo.
Si è ipotizzato che alcuni registri o dati danneggiati possano influire sulle app che utilizzano le API di Microsoft Office per integrarsi con Windows, Microsoft Office, Outlook o Outlook Calendar.
In passato, l’app Clickshare di Barco è stata menzionata come una possibile causa del problema, e l’azienda ha pubblicato una pagina di supporto che descrive l’errore.
Gli utenti di Windows che riscontrano il problema possono sperimentare una serie di inconvenienti, tra cui:
- L’impossibilità di aprire il menu Start usando il tasto Windows o l’icona dedicata.
- L’inefficienza della Ricerca di Windows al clic del mouse o alla pressione dei tasti dedicati.
- Problemi di connessione o sincronizzazione di Microsoft Outlook e OneDrive.
Come soluzione alternativa, si suggerisce di aggiornare l’app Clickshare all’ultima versione, disabilitare l’integrazione con il calendario e seguire le indicazioni fornite da Microsoft per il ripristino dei profili utente. Tuttavia, è importante sottolineare che il problema potrebbe persistere, rendendo necessaria una correzione manuale del profilo utente.
Microsoft ha ammesso che potrebbero esserci altre applicazioni che causano il problema e ha chiarito che non è stato causato da un aggiornamento di Windows, ma è stato evidenziato quando sono state apportate modifiche a delle app che utilizzano le API di Microsoft Office.
Per risolvere il problema, Microsoft suggerisce di disinstallare eventuali applicazioni che si integrano con Windows, Microsoft Office, Outlook o Outlook Calendar. Inoltre, gli aggiornamenti delle applicazioni forniti dagli sviluppatori potrebbero risolvere il problema anche dal lato dell’utente. Tuttavia, individuare le applicazioni responsabili del problema potrebbe essere una sfida.
Gli ingegneri di Microsoft sono al lavoro per trovare una soluzione definitiva a questo problema.
Se sei uno degli utenti che riscontra il problema, condividi la tua esperienza con noi nei commenti. Continua a seguire gli aggiornamenti su questo problema e su altri argomenti legati al mondo di Microsoft e Windows.