Apertura Dati e Riutilizzo nel Settore Pubblico: Direttive UE e Italia

Apertura Dati e Riutilizzo nel Settore Pubblico: Direttive UE e Italia

Apertura Dati e Riutilizzo nel Settore Pubblico: Direttive UE e Italia

Apertura Dati e Riutilizzo nel Settore Pubblico: Direttive UE e Italia

Nell’ambito dell’innovazione digitale nel settore pubblico, due documenti cruciali, la Direttiva Open Data (UE 2019/1024) e il Decreto Legislativo n. 200/2021, delineano il quadro normativo per l’apertura dei dati e il loro riutilizzo in Italia e nell’Unione Europea.

Direttiva Open Data (UE 2019/1024)

Questa direttiva europea mira a modernizzare e rendere più efficace l’utilizzo delle informazioni del settore pubblico. Evidenzia l’importanza dell’accesso all’informazione come diritto fondamentale, sottolineando la necessità di un ampio riutilizzo dell’informazione del settore pubblico finanziata con fondi pubblici. In particolare, si concentra sull’incremento dell’offerta di dati pubblici preziosi, incluso il trattamento tramite intelligenza artificiale, e sulla necessità di superare ostacoli e barriere all’accesso e riutilizzo di tali dati【57†fonte】【59†fonte】.

Decreto Legislativo n. 200/2021

Il Decreto Legislativo n. 200/2021 attua la Direttiva Open Data in Italia. Modifica il decreto legislativo 24 gennaio 2006 n. 36, estendendo l’applicazione ai dati della ricerca e ai documenti detenuti da imprese pubbliche e private, specialmente in settori di servizio pubblico【87†fonte】【89†fonte】. Una delle chiavi di questa legislazione è l’uso di API (Interfacce tra Programmi Applicativi) come strumenti per facilitare l’accesso e il riutilizzo dei dati pubblici【90†fonte】.

Implicazioni e Azioni Chiave

  1. Richiesta e Riutilizzo di Documenti: Le amministrazioni pubbliche devono esaminare le richieste di riutilizzo e rendere disponibili i documenti in tempi ragionevoli, con motivazioni chiare in caso di diniego【91†fonte】.
  2. Gratuità e Tariffazione: Il riutilizzo di determinate serie di dati, come i dati di ricerca, è generalmente gratuito, mentre altre tariffe sono definite in modo trasparente e comunicate anticipatamente【92†fonte】.
  3. Licenze Standard per il Riutilizzo: Le pubbliche amministrazioni adottano licenze standard per il riutilizzo dei documenti, garantendo condizioni non discriminatorie e giustificate da un pubblico interesse【93†fonte】.
  4. Strumenti di Ricerca e Accessibilità: Le pubbliche amministrazioni pubblicano elenchi di categorie di dati disponibili per il riutilizzo, facilitando la ricerca interlinguistica e l’accessibilità dei documenti【94†fonte】.
  5. Riutilizzo di Dati della Ricerca: I dati della ricerca, soprattutto quelli finanziati con fondi pubblici, sono riutilizzabili nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali e dei diritti di proprietà intellettuale【95†fonte】.

In conclusione, la Direttiva Open Data UE e il Decreto Legislativo italiano pongono le basi per un ecosistema di dati pubblici più aperto e riutilizzabile, promuovendo l’innovazione, la trasparenza e l’accessibilità nell’era digitale. Questo cambiamento normativo apre nuove possibilità per l’uso creativo dei dati pubblici, stimolando lo sviluppo economico e la trasformazione digitale nel settore pubblico.

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Apertura Dati e Riutilizzo nel Settore Pubblico: Direttive UE e Italiaultima modifica: 2023-11-16T13:19:42+01:00da puma1973a
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