Microsoft vuole Windows 12 con chip proprietari: una sfida ambiziosa

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Microsoft vuole Windows 12 a bordo dei suoi chip proprietari: un nuovo capitolo nell’evoluzione tecnologica

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un notevole progresso nel settore dei chip personalizzati, con Apple che ha fatto molto parlare di sé grazie al successo dei suoi processori M-series. Sembrerebbe che Microsoft voglia seguire l’esempio di Apple e sviluppare i propri chip per i futuri PC Windows 12, secondo quanto riportato dal nostro stimato collega John Loeffler.

Mentre John nutriva dubbi su questa idea, personalmente sono più ottimista riguardo ai piani di Microsoft, nonostante le sue incertezze nel passato. È vero che il processore SQ1 su cui si basava il Surface Pro X non ha brillato, ma non tutti possono ottenere il successo alla prima prova. Apple ha raggiunto l’eccellenza con il MacBook Air M1 nel 2020, ma è anche un’azienda che ha costruito un impero osservando pazientemente ciò che fanno gli altri, per poi fare la stessa cosa ma leggermente meglio. Microsoft, d’altra parte, è un’azienda disposta a commettere errori fino a quando non riesce a fare le cose nel modo giusto. Basta guardare a Windows, senza dubbio il loro più grande successo nel campo della tecnologia. Amiamo tutti Windows 10, ma ci sono state sicuramente molte difficoltà lungo il percorso. Vista, 7 e 8 erano (per lo più) sistemi operativi funzionali, ma quanti di noi non hanno desiderato il ritorno a Windows XP? È vero che Microsoft a volte può fare passi indietro invece che in avanti – anche se spero che non sarà il caso di Windows 12 – ma la verità è che, quando si tratta di chip progettati su misura, l’unica direzione possibile è verso l’alto.

Alla fine dello scorso anno abbiamo recensito il Surface Pro 9 5G, una versione del tablet professionale di Microsoft dotata del chip SQ3 di terza generazione, a differenza dei processori Intel presenti nella versione standard. E devo dire che è stato molto meglio!

Lo SQ3, come i suoi predecessori, è un chip basato su architettura ARM, con vantaggi e svantaggi. La connettività 5G LTE è stata il grande vantaggio, ma il sistema ARM ha portato anche miglioramenti nel tracciamento degli occhi, correzione dello sguardo, soppressione del rumore e una migliore sfocatura dello sfondo durante le videochiamate. Inoltre, grazie al consumo energetico ridotto dello SQ3, la durata della batteria è risultata notevole.

Anche le prestazioni sono state ragionevolmente buone. Non è caduto nella stessa trappola del Surface Pro X, che, secondo la nostra opinione, mancava di potenza considerando il suo prezzo. Tuttavia, come ha evidenziato il nostro direttore editoriale Lance Ulanoff nella sua recensione, la scelta di utilizzare un chip ARM ha comportato “problemi di compatibilità e stabilità del sistema”, e il risultato principale è stato che molte applicazioni semplicemente non funzionavano su questa versione di Windows.

Per spiegare senza entrare troppo nel dettaglio tecnico, il problema risiede nel fatto che l’architettura ARM è “RISC”, ovvero Reduced Instruction Set Computing, mentre i processori Intel e AMD che alimentano la maggior parte dei dispositivi Windows sono basati su un’architettura “CISC”, Complex Instruction Set Computing. Windows, come lo conosciamo, è intrinsecamente progettato per sistemi con set di istruzioni x86, quindi farlo funzionare su hardware ARM richiede alcune aggiustamenti e comporta la limitazione della compatibilità software più ampia offerta da x86.

Tuttavia, ecco la cosa interessante: Microsoft non intende rinunciare ai suoi chip personalizzati, nonostante le delusioni delle serie SQ finora. E penso che finalmente abbiano capito: Windows non funziona bene su architettura ARM, ma Microsoft crea Windows, quindi ha una reale opportunità di diventare la soluzione al suo stesso problema.

Windows 12 è ancora in fase di sviluppo dietro le quinte, un intero nuovo sistema operativo, e Microsoft ha l’opportunità di assicurarsi che, quando verrà finalmente lanciato, sia perfettamente adatto per funzionare su hardware ARM.

Ciò potrebbe essere rivoluzionario per un’area specifica (ma in espansione): i dispositivi portatili per il gaming su PC. Il Steam Deck è una scelta popolare tra i giocatori PC in movimento, ma Valve ha saggiamente scelto di farlo funzionare con SteamOS anziché con Windows, un ostacolo significativo per l’aspirante Asus ROG Ally. Caratteristiche come la “modalità portatile” per Windows potrebbero trovare piena realizzazione in Windows 12, aprendo la strada a incredibili console portatili basate su Windows.

L’architettura ARM ha i suoi vantaggi; un notevole miglioramento della durata della batteria è un grande incentivo. Intel ha sottolineato l’aumento dell’efficienza energetica nei suoi prossimi processori laptop Meteor Lake, e se Microsoft desidera seriamente inserire i suoi chip personalizzati nella linea di prodotti Surface, la longevità della batteria sarà un fattore chiave. Il futuro di Surface è legato al futuro di Windows.

Il futuro SQ4 (o qualsiasi nome Microsoft decida di dargli) potrebbe diventare uno dei migliori processori sul mercato? Non posso saperlo, ma spero che Microsoft possa finalmente produrre qualcosa che possa competere con i potenti chip M2 di Apple.

Non ha il vantaggio di gestire un ecosistema chiuso e controllato come Apple fa con macOS, ma se Windows 12 sarà progettato adeguatamente con l’architettura ARM in mente, Microsoft potrebbe finalmente risolvere il grande problema di compatibilità che ha afflitto i suoi tablet della serie SQ. Apple ha persino dimostrato che il gaming su grafica integrata nel processore è una possibilità reale, anche se personalmente non credo che i MacBook diventeranno mai il futuro del gaming: Windows è semplicemente troppo popolare.

In definitiva, in un periodo in cui le carenze stanno rendendo incerto il ricorso ad altri produttori di chip, penso che l’investimento di Microsoft nel suo chip personalizzato sia una buona idea, nonostante le sue incertezze precedenti. I precedenti chip SQ sono stati fatti con poca convinzione: è ora di impegnarsi.

Fonte: TechRada

Microsoft vuole Windows 12 con chip proprietari: una sfida ambiziosaultima modifica: 2023-05-21T23:14:52+02:00da puma1973a
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