Windows 11, l’ultimo sistema operativo di Microsoft, ha suscitato grande attenzione e attesa tra gli utenti. Con l’entusiasmo che circonda le sue nuove funzionalità e miglioramenti, alcune persone si sono rivolte a ChatGPT o Google Bard nella speranza di ottenere gratuitamente una chiave di Windows 11. Tuttavia, questa scelta è una brutta idea, e vedremo perché.
Innanzitutto, è importante comprendere che molte delle chiavi fornite da ChatGPT o Google Bard non funzionano correttamente. Sebbene alcuni utenti abbiano segnalato di aver avuto successo nell’installazione di Windows 10 o 11 utilizzando queste chiavi, bisogna considerare che potrebbero essere chiavi di installazione generiche. Queste chiavi consentono l’installazione del sistema operativo, ma non la sua attivazione. Quindi, anche se sembrasse funzionare all’inizio, alla fine ti troveresti con un’installazione non attivata e dovresti ripristinare il tuo PC all’impostazione precedente. In sostanza, tutto questo sforzo sarebbe vano.
Ciò che sembra accadere è che il chatbot estrae chiavi di installazione generiche da qualche sito web, che sono facilmente reperibili tramite una semplice ricerca online. Anche se, per caso, dovessi trovare una chiave che funziona per l’attivazione, non è consigliabile utilizzare una chiave ottenuta in modo dubbio. Non solo sarebbe illegale, ma prima o poi si pagherebbe il prezzo di aver aggirato il pagamento di un prodotto. Infatti, la pirateria informatica è un reato punibile dalla legge.
Quindi, per evitare problemi legali e complicazioni future, è meglio ignorare queste possibilità di ottenere chiavi gratuite e pagare regolarmente per il software che si desidera utilizzare. Non vale la pena vivere nell’ombra della potenziale invalidità del tuo sistema operativo a causa di una chiave non valida. Mantieniti lontano da queste pratiche illegali e investi nel software in modo legale e responsabile.