Come YouTube reagisce agli ad-blocker: Rallentamenti, Blocchi e Implicazioni per gli Utenti Premium

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YouTube, la piattaforma di condivisione video di Google, sembra avere intensificato la sua battaglia contro gli utenti che utilizzano ad-blocker per accedere al sito. Una scoperta recente indica che YouTube sta rallentando significativamente la propria velocità di caricamento e rischia quasi di bloccarsi quando rileva la presenza di un ad-blocker.

Questo rallentamento è chiaramente un tentativo di rendere YouTube virtualmente inutilizzabile per coloro che scelgono di utilizzare software ad-blocker. Precedenti sforzi per rallentare il sito e l’introduzione di avvisi per disabilitare gli ad-blocker hanno già impedito la visualizzazione di contenuti fino a quando l’utente non li disattiva. Tuttavia, questa nuova modifica sembra portare con sé un aumento del carico della CPU del sito, un problema che si risolve solo quando la pagina viene ricaricata senza ad-blocker abilitato.

Gli utenti del subreddit di YouTube hanno notato che non solo il sito, ma anche il buffering dei video, subisce rallentamenti deliberati con l’intento di rendere YouTube praticamente inutilizzabile quando si utilizza un software ad-blocker. Un effetto collaterale inaspettato è la comparsa di crash in un altro prodotto di Google: Google Chrome.

I test condotti da PCGamer dimostrano che con AdBlock abilitato, il carico della CPU sull’hardware specifico dell’autore aumenta del 17%, rispetto a quando l’estensione è disabilitata. Sorprendentemente, anche gli utenti con abbonamenti YouTube Premium sperimentano rallentamenti, con un aumento approssimativo del 15-18% del carico della CPU.

Google e YouTube, tuttavia, hanno rifiutato di commentare queste recenti scoperte. Considerando l’implementazione di un ritardo deliberato di cinque secondi al caricamento dei video introdotto lo scorso novembre, questa mossa non sorprende. La posizione di Google sembra indicare chiaramente che l’azienda desidera offrire agli utenti che utilizzano ad-blocker un’esperienza di visualizzazione “non ottimale”.

Come pubblicazione online, Neowin si trova anch’essa dipendente dagli annunci per coprire i costi operativi. Gli utenti che utilizzano ad-blocker sono incoraggiati a inserire Neowin nella lista bianca o a considerare un abbonamento senza annunci a $28 all’anno, come modo per supportare la continuità del servizio. In un panorama in cui la sostenibilità delle pubblicazioni online è sempre più sfidante, la questione degli ad-blocker continua a sollevare domande importanti sul futuro del finanziamento delle piattaforme digitali.

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Come YouTube reagisce agli ad-blocker: Rallentamenti, Blocchi e Implicazioni per gli Utenti Premiumultima modifica: 2024-01-18T04:16:15+01:00da puma1973a
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