SpaceX Starship lancerà la stazione spaziale commerciale Starlab
Voyager Space e Airbus hanno annunciato una collaborazione chiamata Starlab Space, con l’obiettivo di lanciare una stazione spaziale commerciale in orbita terrestre bassa prima del decommissionamento della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
La società Voyager Space ha ora confermato di aver assicurato un lancio con SpaceX Starship per la sua innovativa stazione spaziale, Starlab.
A differenza dell’ISS, Starlab richiederà un solo lancio poiché è già pre-costruita. La stazione spaziale ospiterà solo quattro membri dell’equipaggio, i quali si dedicheranno alla ricerca in microgravità e ad altre attività scientifiche.
Tom Ochinero, Vicepresidente Senior del settore commerciale di SpaceX, ha dichiarato: “La soluzione di Starlab con un solo lancio continua a dimostrare non solo ciò che è possibile, ma come il futuro dello spazio commerciale sia già in corso.
Il team di SpaceX è entusiasta di far decollare Starlab con Starship per sostenere la presenza continua dell’umanità nell’orbita terrestre bassa, in vista di rendere la vita multiplanetaria”.
Secondo Voyager Space, la stazione spaziale commerciale Starlab mira a servire una base di clienti globale, inclusi enti governativi spaziali, ricercatori e aziende.
Nel corso dell’ultimo anno, l’azienda ha completato la revisione dei requisiti di sistema, la revisione della definizione del sistema, i test con la partecipazione umana e altro ancora.
Voyager Space ha anche stretto collaborazioni con Northrop Grumman e ha in programma di lavorare con l’Agenzia Spaziale Europea, Hilton Hotels e l’Università dell’Ohio.
Man mano che il progetto si sviluppa, è probabile che questa lista venga ampliata ulteriormente.
Con il termine previsto del servizio della ISS entro la fine di questo decennio, la Starlab contribuirà a mantenere una presenza umana in orbita, anche se la ISS dovesse essere ritirata senza un sostituto diretto.
Questo nuovo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nel campo dell’esplorazione spaziale e potrebbe contribuire a rafforzare ulteriormente la presenza umana nello spazio.