Linux supera il 4% di quota di mercato per la prima volta, secondo Statcounter

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Linux conquista una quota di mercato del 4% per la prima volta, secondo Statcounter

Statcounter, un sito web che monitora la quota di mercato dei browser web, dei sistemi operativi e dei motori di ricerca, ha riportato che Linux per il desktop ha superato il 4% di quota di mercato per la prima volta. È una pietra miliare significativa per il sistema operativo open-source, considerando il suo costante aumento negli ultimi anni.

Il percorso di Linux verso questa quota di mercato del 4.03% è stato costante fin dai mesi finali del 2020, quando Linux deteneva appena l’1.53% della quota di mercato desktop. Uno dei maggiori contribuenti alla crescita di Linux è probabilmente da attribuire ai rigorosi requisiti hardware di Windows 11.

Al lancio di Windows 11, i computer dovevano supportare TPM 2.0, requisito che molti non soddisfacevano; gli utenti senza questo hardware dovevano rimanere su Windows 10, rilasciato nel lontano 2015. Inoltre, l’aggiornamento 24H2 recentemente rilasciato per Windows 11 ha ulteriormente modificato i requisiti hardware, invalidando ancora più computer.

A differenza di Windows 11, le distribuzioni Linux non impongono restrizioni così severe agli utenti. Sebbene sia vero che la maggior parte delle principali distribuzioni Linux ha interrotto il supporto a 32 bit, è comunque possibile trovare alcune distribuzioni che lo supportano; non ci sono requisiti TPM 2.0 o di avvio sicuro.

Un’altra ragione per cui potremmo vedere più persone utilizzare Linux è che le persone sono più sicure con i computer oggigiorno, dato che sempre più persone crescono con loro. Anche se potrebbe sembrare spaventoso per alcuni installare Linux, in realtà è relativamente semplice grazie ai grandi miglioramenti apportati agli installer.

Con il passaggio al computing online e i fornitori di software che rilasciano le proprie app su Linux, la barriera all’ingresso è drasticamente diminuita. Il kernel Linux include inoltre il supporto per la maggior parte dell’hardware già integrato, rendendo l’installazione e la configurazione relativamente semplici.

Infine, un’ultima possibile ragione per l’aumento della quota di mercato potrebbe essere legata al risparmio economico. In un periodo di stagnazione dei salari e inflazione galoppante, molte persone semplicemente non vogliono spendere soldi per un aggiornamento del PC.

Passando a Linux, possono dare nuova vita a un computer acquistato negli ultimi dieci anni. Il ripristino di un vecchio computer significa anche che rimane fuori da una discarica, il che è positivo per l’ambiente.

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Linux supera il 4% di quota di mercato per la prima volta, secondo Statcounterultima modifica: 2024-03-09T06:57:59+01:00da puma1973a
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