Il nuovo edificio sostenibile di Rare per Sea of Thieves svelato in occasione della Giornata della Terra
Oggi è la celebrazione annuale della Giornata della Terra in tutto il mondo. È un giorno dedicato a sensibilizzare maggiormente sulle questioni ambientali, compresi gli sforzi di persone e aziende a supportare progetti sostenibili.
In occasione della Giornata della Terra 2024, Microsoft mette in luce Rare, lo sviluppatore di videogiochi britannico di proprietà dell’azienda, che ha creato un’enormità di giochi in quasi 40 anni, inclusi il loro gioco più attuale, Sea of Thieves.
In un post sul blog, Microsoft ha annunciato che Rare ha inaugurato un nuovo edificio nel suo campus di Leicestershire. Il nuovo edificio, chiamato Barn X, è grande quasi 13.000 piedi quadrati ed è stato progettato e realizzato con la sostenibilità in mente.
Per cominciare, Barn X è completamente realizzato in legno ed è il primo edificio in legno massiccio in Europa per uno studio di sviluppo di Microsoft Xbox. Microsoft ha aggiunto:
La struttura interna in legno di Barn X è stata reperita localmente, ma il rivestimento esterno è in legno Accoya della Nuova Zelanda. Anche se questo comporta più miglia aeree, l'Accoya durerà 60 anni senza necessità di verniciatura o finitura con vernice. L’edificio è alimentato in parte da oltre 8.000 piedi quadrati di pannelli solari situati in un campo vicino a Barn X. Inoltre, i servizi igienici dell’edificio sono sciacquati con l’uso di acqua di condensa dai refrigeratori.
Oltre a tutte le parti consapevoli dell’ambiente di Barn X, Rare voleva anche che l’edificio aiutasse i suoi dipendenti nel loro benessere. Microsoft ha dichiarato:
Tutti i dipendenti possono regolare l'illuminazione della loro scrivania esattamente come desiderano, e ci sono spazi in cui possono trovare momenti di calma o privacy. L'arredamento è stato deliberatamente concepito per essere rilassante, non opprimente, ma comunque in grado di fornire stimolazione. Il nuovo edificio fa parte dell’obiettivo generale di Microsoft per diventare carbon-negative e water-positive, insieme alla creazione di zero rifiuti, entro il 2030.