Intel Conferma: Microsoft non Responsabile degli Errori BSOD su CPU non Supportate

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Gli utenti dei processori Intel hanno vissuto recentemente un periodo movimentato, affrontando una serie di bug e problemi. Dalla 7a generazione (Kaby Lake) fino alla 11a generazione (Rocket Lake), questi chip erano vulnerabili a una nuova vulnerabilità chiamata “Downfall”. Fortunatamente, questo problema è stato mitigato grazie a un aggiornamento del microcodice Intel (MCU), e Microsoft ha rimosso la possibilità di rimuovere questa mitigazione attraverso una modifica del registro.

Tuttavia, non solo gli utenti di Intel hanno dovuto fare i conti con problemi. Recentemente, sono emerse vulnerabilità, come Zenbleed, anche sui chip AMD, e l’azienda ha condiviso dettagli su prossimi aggiornamenti del firmware per affrontare tali problemi.

Mentre i possessori delle più recenti CPU Intel di 12a e 13a generazione non sono stati colpiti dal bug Downfall, i proprietari delle CPU 13a generazione Raptor Lake (RPL) hanno dovuto affrontare un errore BSOD (Blue Screen of Death) con il codice “UNSUPPORTED_PROCESSOR”, anche se chiaramente questa non era la causa del problema. Sebbene molti abbiano inizialmente pensato che questo fosse un problema causato da particolari aggiornamenti KB di Windows 11 e 10, dato che l’errore veniva scatenato da questi aggiornamenti, Microsoft ha difeso la propria posizione, suggerendo che la questione risiedesse altrove, probabilmente a livello hardware.

Oggi, Intel ha rilasciato un articolo di supporto sul problema, confermando che Microsoft aveva ragione: il problema era dovuto a un recente aggiornamento difettoso del microcodice, anche se non ha fornito dettagli specifici su cosa abbia scatenato il problema. Nell’articolo, Intel ha spiegato che erano a conoscenza dei report di utenti che riscontravano blocchi con schermate blu e il codice di errore “Unsupported Processor” durante l’installazione degli aggiornamenti di anteprima di agosto 2023 per Windows 10 e Windows 11, utilizzando gli ultimi aggiornamenti del BIOS forniti dai produttori di sistemi.

Intel ha identificato il problema come relativo agli aggiornamenti recenti del microcodice inviati ai produttori di sistemi, che potevano causare questo errore. La lista dei processori interessati è stata fornita nell’articolo.

Le soluzioni sono già disponibili, con MSI che è stato il primo produttore di schede madri a rilasciare un BIOS aggiornato. Altri produttori, come Asus e Gigabyte, devono ancora rilasciare i loro aggiornamenti del microcodice.

In sintesi, Intel ha confermato che Microsoft non è responsabile degli errori BSOD legati ai processori non supportati e ha fornito ulteriori dettagli sulla questione. Gli utenti che hanno riscontrato questo problema possono ora cercare soluzioni attraverso gli aggiornamenti del BIOS forniti dai produttori di sistemi.

Intel Conferma: Microsoft non Responsabile degli Errori BSOD su CPU non Supportateultima modifica: 2023-09-07T09:06:04+02:00da puma1973a
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