Negli ultimi due decenni, abbiamo rivisitato vari sistemi operativi per PC che hanno tentato, senza successo, di sfidare il dominio di Microsoft Windows. Molti di essi presentavano interfacce utente simili a Windows 95-98. BeOS e Lindows, creati da start-up emergenti, sono due esempi. Tuttavia, un contendente di rilievo proveniva da Corel, un’azienda software consolidata.
Fondata in Canada nel 1985, Corel ottenne inizialmente successo con CorelDRAW, un noto editor grafico. Nel 1996, l’acquisizione del programma di videoscrittura WordPerfect da Novell trasformò Corel nella seconda più grande azienda software del mondo, solo dietro a Microsoft. Michael Cowpland, presidente di Corel, sperava di competere con Microsoft nelle prime fasi dell’Internet consumer.
Tuttavia, nel 1999, Corel decise di sfidare direttamente Microsoft nel settore dei sistemi operativi per PC. Al Comdex trade show, annunciò Corel Linux OS, basato sulla versione Debian 2.2.12 di Linux e utilizzando l’interfaccia utente di KDE 1.1.2. Familiare agli utenti di Windows 95/98, offriva anche personalizzazione dei temi e un File Manager simile a quello di Windows.
Corel offriva tre versioni di Corel Linux OS al lancio, compresa una versione gratuita scaricabile dal sito. Le versioni standard e deluxe, rispettivamente a $49 e $89, includevano supporto clienti e una versione di WordPerfect. La Deluxe includeva anche un simpatico pinguino Linux in gomma nella scatola.
Nonostante gli sforzi, Corel Linux OS non ottenne il successo sperato. Un secondo importante aggiornamento nel 2000 non cambiò la situazione. Nel 2001, Corel vendette la sua divisione Linux a Xandros, una startup. Ironia della sorte, Xandros fu in seguito acquisita da PC/OpenSystems, già proprietaria di Linspire, precedentemente conosciuto come Lindows.
Corel, oggi rinominata Alludo, continua a offrire prodotti come CorelDRAW e WordPerfect. Tuttavia, la sua incursione in Linux rimane una breve parentesi nella storia degli OS, mentre la società si evolve in nuove direzioni.