OpenAI aggiunge filigrane alle immagini con DALL-E 3: Maggiore Trasparenza nell’Intelligenza Artificiale
OpenAI ha recentemente annunciato importanti aggiornamenti al suo software DALL-E, che mirano a garantire maggiore trasparenza nell’Intelligenza Artificiale (IA). Con l’aumentare della sofisticazione degli strumenti di IA, diventa sempre più importante distinguere il contenuto generato al computer dalle creazioni umane.
La novità principale riguarda l’introduzione di filigrane visibili nelle immagini generate da DALL-E 3. Queste filigrane includono dettagli come la data di creazione e il logo della Coalizione per la Provenienza e l’Autenticità dei Contenuti (C2PA), consentendo agli utenti di identificare facilmente se un’immagine è stata generata da un’intelligenza artificiale.
Secondo quanto dichiarato da OpenAI, l’aggiunta delle filigrane non influirà sulla qualità dell’immagine o sulla sua velocità di creazione. Tuttavia, è possibile che le dimensioni dei file aumentino del 3-5% tramite API e del 32% quando generati utilizzando ChatGPT.
Nonostante queste nuove misure di sicurezza, esistono ancora modi per gli utenti di rimuovere la provenienza dell’IA da un’immagine, come il ritaglio o lo screenshot dell’uscita DALL-E. OpenAI sottolinea inoltre che i metadati come C2PA non sono una soluzione miracolosa, poiché possono essere facilmente rimossi accidentalmente o intenzionalmente.
Al fine di promuovere la trasparenza nell’IA, altre aziende come Microsoft e Meta stanno adottando misure simili. Microsoft ha annunciato l’applicazione delle specifiche C2PA all’output di Bing Image Creator, mentre Meta inizierà a etichettare i contenuti caricati su Facebook, Instagram e Threads se creati utilizzando l’IA.
Questi sforzi sono parte di un impegno più ampio per sviluppare standard del settore per l’etichettatura trasparente dei contenuti di intelligenza artificiale, contribuendo a garantire una maggiore chiarezza e affidabilità nell’utilizzo di queste tecnologie.