Fondatore di OpenAI si dimette nuovamente, nega qualsiasi dramma dietro le quinte
Il membro fondatore di OpenAI, Andrej Karpathy, ha annunciato su X (Twitter) la sua uscita dall’azienda. Il ricercatore nato in Slovacchia che ha contribuito a dare vita a OpenAI alla fine del 2015 è un rinomato esperto di intelligenza artificiale e reti neurali profonde.
“Prima di tutto, non è successo nulla, e non è il risultato di un evento particolare, di un problema o di un dramma”, ha chiarito Karpathy, scherzando aggiungendo che le persone possono continuare a inventare teorie del complotto, “poiché sono molto divertenti”.
Era la seconda volta di Karpathy nell’azienda. Dopo la fondazione di OpenAI nel dicembre 2015, ha contribuito molto alla selezione e alla strutturazione iniziali e, in qualità di ricercatore, ha lavorato sul deep learning per modelli generativi e deep reinforcement learning.
Nell’estate del 2017, è partito per la prima volta per guidare il team di visione artificiale del Tesla Autopilot. Non è stato un caso, poiché Tesla è gestita da un altro co-fondatore di OpenAI, Elon Musk, che all’epoca era ancora membro del consiglio di amministrazione di OpenAI.
Karpathy ha svolto un ruolo chiave in Tesla come capo dello sviluppo di intelligenza artificiale fino a quando non è andato in sabbatico all’inizio del 2022 e non è più tornato. “Grazie per tutto quello che hai fatto per Tesla! È stato un onore lavorare con te”, ha detto Musk nell’estate del 2022 quando Karpathy ha confermato che stava lasciando Tesla per sempre.
Nel febbraio 2023, Karpathy ha annunciato il suo ritorno in OpenAI. Tuttavia, è durato solo 12 mesi, che ha definito davvero fantastici: “Il team è davvero forte, le persone sono meravigliose, la roadmap è molto eccitante, e penso che tutti abbiamo molto da attendere con ansia”.
Secondo Karpathy, il suo piano immediato è lavorare su progetti personali “e vedere cosa succede”. Sulla base di ulteriori commenti su X, questi piani includono apparentemente la pubblicazione di altri video su YouTube correlati al suo lavoro come ricercatore e sviluppatore.
Nell’ultimo anno e mezzo, Andrej Karpathy ha pubblicato diversi video educativi sul tema delle reti neurali, dei grandi modelli di linguaggio (LLM) o dell’intelligenza artificiale generativa.
Di recente, Karpathy ha commentato pubblicamente il “problema dell’allucinazione” dei grandi modelli di linguaggio. Ha argomentato che le allucinazioni, ovvero la produzione di informazioni factualmente errate, sono in realtà la loro caratteristica più grande. Tuttavia, quando si tratta di prodotti specifici basati sui LLM, la discussione diventa più complessa.