Microsoft prepara i test di compatibilità dei requisiti di sistema per Windows 11 24H2
Microsoft ha rilasciato oggi la sua ultima build per i canali Windows Insider Canary e Dev con la build 26085. Nonostante non ci siano nuove funzionalità, questa versione è ricca di importanti correzioni di bug, come un problema che impedisce lo spegnimento, la sospensione o l’ibernazione.
Parallelamente a ciò, Microsoft ha anche rilasciato una nuova build di Windows Insider per l’HLK (Hardware Lab Kit) con lo stesso numero di build. La build è disponibile sul sito ufficiale di Microsoft e la descrizione della build dice:
“Installazione della versione di anteprima di Windows HLK
L’ultima versione di Windows Hardware Lab Kit (Windows HLK) ti aiuta a garantire che i driver e il sistema che sviluppi siano certificati come compatibili con Windows 10.
Per ottenere la versione RTM, visita la pagina di download di HLK del Centro sviluppatori hardware.”
Se ti stai chiedendo perché Windows “10” è menzionato, il gigante tecnologico ha già ammesso che si tratta di un errore da parte sua e che il problema dovrebbe essere risolto presto.
“Si, lascia che io provveda a farlo correggere.” — Brandon LeBlanc (@brandonleblanc) 20 marzo 2024
L’HLK rientra nell’ambito del WHCP o Windows Hardware Compatibility Program. L’HLK o Hardware Lab Kit è un framework di test progettato per aiutare i produttori di hardware e i partner di Microsoft a testare e garantire la corretta compatibilità di hardware e driver su Windows 11 e 10, tra gli altri, in modo da poter ottenere la certificazione WHQL o Windows Hardware Quality Labs.
Prima di questo, Microsoft ha annunciato l’aggiornamento RTM (release to manufacturing) dell’HLK per la versione 23H2 nel settembre del 2023. Tuttavia, l’azienda aveva già confermato in precedenza che non ci sarebbero stati cambiamenti di compatibilità hardware passando da 22H2 a 23H2, motivo per cui la certificazione WHCP non è stata aggiornata e ha continuato a utilizzare il nome in codice per la versione 22H2.
Tuttavia, è probabile che le cose saranno leggermente diverse questa volta in termini di compatibilità hardware, con Microsoft che sembra bloccare processori davvero vecchi che non dispongono dell’istruzione PopCnt.