Microsoft Start: Innovazione AI per Previsioni Meteo Estese a 30 Giorni
Nel marzo del 2023, ForecastWatch ha conferito al team di sviluppo meteorologico di Microsoft Start il titolo di “fornitore della previsione globale più accurata del mondo”. Tuttavia, il team di Microsoft Start non si è fermato qui. Questa settimana, Microsoft ha annunciato un’innovazione che permetterà di prevedere il tempo con maggiore accuratezza fino a 30 giorni in anticipo.
In un articolo pubblicato sul blog di Bing, Microsoft ha rivelato che il suo team Start ha pubblicato un articolo su un nuovo modello di previsione a medio termine sul sito arXiv di Cornell University. Questo nuovo modello è confrontato con quello attualmente usato dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF). Il nuovo sistema di Microsoft integra l’uso di cinque diversi modelli di intelligenza artificiale e tre architetture di apprendimento profondo per formulare le proprie previsioni.
Microsoft ha spiegato che questi modelli di AI sfruttano decenni di dati meteorologici per riconoscere schemi attuali e prevedere le loro evoluzioni future. Operano in modo simile ai modelli NWP (Numerical Weather Prediction), analizzando lo stato attuale dell’atmosfera su una sfera 3D (latitudine, longitudine e altezza) e prevedendo le condizioni atmosferiche future, per poi utilizzare queste previsioni come input per calcoli successivi.
I modelli AI di Microsoft sono in grado di eseguire previsioni più velocemente grazie all’uso di GPU, consentendo simulazioni più frequenti, che teoricamente dovrebbero risultare in previsioni più precise.
Fino ad ora, Microsoft ha dimostrato che i suoi metodi per misurare gli errori di temperatura sono più accurati del 17% rispetto a quelli utilizzati dall’ECMWF per le previsioni meteorologiche settimanali, e del 4% per quelle a quattro settimane. La compagnia prevede di implementare questo modello per le previsioni a 30 giorni nel suo sistema di modellazione Microsoft Start.
Con questi sviluppi, Microsoft Start non solo conferma il suo impegno nell’innovazione tecnologica, ma stabilisce anche nuovi standard nell’accuratezza delle previsioni meteorologiche a lungo termine, promettendo miglioramenti significativi nella pianificazione quotidiana e nella gestione delle emergenze climatiche.